Le pitture ecologiche: vantaggi e svantaggi

28 Aprile 2019 | PROGETTARE, RISTRUTTURARE

Scritto da Cristina Iaconi

Architetto

pitture ecologiche
Con questo articolo proseguo il discorso iniziato nell’ultimo articolo, in cui ho parlato delle pitture ecologiche riferendomi al concetto di “casa malata”.

1. FAVORISCONO LA NATURALE TRASPIRAZIONE DEL MATERIALE TRATTATO.

Cosa significa questo?

Che è possibile evitare il trattamento (precedente a quello della tinteggiatura) di impermeabilizzazione di pareti e soffitti, che in questa maniera continueranno a “respirare” e a fungere da filtro per l’umidità esterna ed interna della casa.

2. HANNO UN’AZIONE ANTIMUFFA.

La conseguenza di quanto appena descritto è la naturale azione anti-muffa svolta automaticamente dalle pitture ecologiche. Tale azione porta con sé tutta una serie di vantaggi in termini di salubrità dell’aria negli ambienti, attenuando o eliminando i problemi dei soggetti allergici, asmatici o sensibili ad agenti chimici.

3. HANNO UN BUON PROFUMO O COMUNQUE SONO INODORI.

Date le materie prime di cui sono costituite, come ad esempio i pigmenti naturali, spesso le pitture ecologiche possono emanare anche piacevoli profumi negli ambienti.

E’ pertanto possibile applicarle anche con finestre chiuse, consentendo di soggiornare negli ambienti anche poco dopo l’applicazione.

4. HANNO UNA BUONA RESA NEL TEMPO.

La resa e la copertura delle pitture ecologiche è talvolta migliore di quelle garantite dalle chimiche, grazie ai componenti naturali ed ai pigmenti colorati.

Ma quanto durano sulla parete prima di virare e costringerci a ripetere il lavoro?

La risposta è tutta nella natura stessa delle pitture ecologiche: esse non sono filmogene e quindi non sono elettrostatiche, mentre le pitture tradizionali creano una pellicola plastica ed elettrostatica.

Cosa significa questo? Che le pitture ecologiche consentono alle superfici di far scivolare la polvere trasportata dall’aria evitandone così l’ingrigimento o ingiallimento (hai presente l’effetto che si crea al di sopra dei termosifoni o dietro i quadri?), mentre le pitture chimiche, essendo cariche elettrostaticamente, attirano la polvere facendola attaccare alle pareti.

Pertanto, questo tipo di pitture “bio” hanno una durata superiore in termini di variazione del colore di partenza (circa 6-8 anni) rispetto ai soli 3 delle pitture tradizionali.

5. LA MANUTENZIONE È FACILE.

E’ da notare sia la grande facilità di manutenzione delle pareti trattate con le pitture ecologiche sia la facilità nel ripristino.

6. SONO SOSTENIBILI.

Contrariamente a quanto avviene per i prodotti convenzionali di origine petrolchimica, il ciclo della maggiorparte delle pitture ecologiche si conclude con la produzione quasi inesistente di scorie: tali prodotti rientrano quindi nell’ambiente senza arrecare danni biologici agli ecosistemi.

I molti vantaggi delle pitture ecologiche

I vantaggi delle pitture ecologiche rispetto a quelle di origine petrolchimica sono numerosi.

Se le pareti ed i soffitti degli ambienti confinati (le stanze della nostra abitazione, per intenderci) non traspirano e, per di più, le porte e le finestre sono a chiusura ermetica, tali ambienti si sovraccaricano di anidride carbonica e sostanze nocive di varia natura ed origine.

Ecco dunque 6 motivi per scegliere di utilizzare le pitture ecologiche.

I pochi svantaggi delle pitture ecologiche

1. IL COSTO  (ma rapportato alla durata!)
Confrontando il prezzo di un litro di pittura sembrerebbe che il prodotto naturale sia più caro di quello sintetico.

La differenza di prezzo è giustificata in parte dall’uso di materie prime non molto diffuse nella chimica industriale, ed in parte da un impiego ancora limitato delle pitture ecologiche su scala mondiale

Le pitture ecologiche hanno prezzi variabili, ma generalmente costano tra il 10% e il 35% in più delle pitture comuni di qualità.

Le pitture ecologiche hanno prezzi variabili, ma generalmente costano tra il 10% e il 35% in più delle pitture comuni di qualità.

Va considerato però il fatto che, in base a quanto detto al punto 3.6 (Resa nel tempo), a conti fatti, considerando la durata del colore di partenza ed il fatto che non attirano la polvere (evitando quindi i noti effetti di ingrigimento ed ingiallimento), si arriva di certo ad avere un risparmio nel tempo.

2. LA RESA (intesa come quantità di vernice necessaria per dipingere un metro quadrato di parete)
E’ di circa 0,13-0,15 litri per mq.

3. NON SEMPRE SONO LAVABILI (a meno che…)
Generalmente, a meno di particolari indicazioni del produttore, le pitture ecologiche non sono smacchiabili, ma, con l’aggiunta di latte magro o lino cotto, le pitture a base di calce diventano anche lavabili.

Cristina Iaconi

Cristina Iaconi

Siamo Cristina Iaconi e Andrea Greco, insieme abbiamo creato Vitae Studio dove progettiamo, ristrutturiamo e realizziamo luoghi che vogliono essere abitati. In noi convivono l’aspetto creativo e sognatore con quello progettuale e concreto: un’ alchimia che riteniamo necessaria per fare questo mestiere. Leggi di più

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